Due giorni trekking e uno di kayak Dalle coste selvagge alle fortezze d’altura.
Alla scoperta dell’Isola regina dell’Arcipelago Toscano, nella magica atmosfera dell’inverno Mediterraneo.
IL PROGRAMMA
Sabato 6 gennaio 2024
Ore 9,00 ritrovo a Rio Marina, Isola d’Elba (traghetto Piombino – Rio Marina ore 8,20)
Trasferimento in minibus a Rio Elba dove si parte per il trekking
Sentinelle d’Oriente, vette e fortezze dell’Elba – Storie, leggende e grandi panorami
Percorso: Rio Elba – Le Prade Lunghezza km 14 Disivello mt 1057
La giornata dedicata all’Oriente Elbano inizia dal Borgo collinare di Rio Elba, dopo aver percorso i vicoli ci incamminiamo lungo un sentiero che dominando il paese dall’alto ci porta fino al pianoro dell’Aia di Cacio. Da qui iniziamo a salire sulle rosse vette dell’Elba orientale. Dalla breve ma ripida ascesa che ci porta sulla panoramica vetta del Monte Strega, da cui si domina gran parte del territorio fino a pochi decenni fa occupato dalle miniere di ferro e le baie sottostanti di Nisportino e Nisporto, come un ponte sospeso tra cielo e Mare il sentiero prosegue panoramico a saliscendi fino alla vetta del Monte Capanello,da dove si apre un nuovo spettacolare scenario sulla costa Isolana in particolare sulle rocce scarlatte e ritorte della valle del Volterraio e sulla baia di Bagnaia. Dopo una breve discesa iniziamo l’ascesa verso Cima del Monte la vetta più alta dell’Elba Orientale, eccellente punto d’osservazione per contemplare dall’alto tutta l’Isola da una prospettiva assai suggestiva. Con la baia di Portoferraio a settentrione e le ardite valli di Reale e del Monserrato che precipitano vertiginosamente verso il mare a sud, perdiamo rapidamente quota camminando lungo il panoramico crinale adornato da irsuti cespugli di ginestra fino a deviare decisamente per immettersi su di un sentiero che scendendo tra lecci e lentischi ci conduce fino alla base del colle del Volterraio. Saliamo tra i diaspri ricoperti di licheni fino alle mura millenarie dell’inespugnabile fortezza del Volterraio, la cui storia inviolata e invincibile ha dato origine a storie e leggende e nel corso dei secoli il piccolo castello che mai si è arreso all’invasore è divenuto il simbolo dell’ostinato attaccamento degli Isolani al proprio Scoglio. Dopo aver ammirato l’impagabile vista che dalla rocca domina Cosmopoli e l’armonica geometria della baia ferrajese, proseguiamo discendendo dal lato occidentale prima sui brulli pendii rocciosi e poi tra macchia e coltivi fino a raggiungere il Mare ai Magazzini e percorrere la lunga e stretta spiaggia di ghiaia che si distende tra il basso fondale e i coltivi retrostanti, adornata da grandi tamerici dai tronchi contorti con le fronde che sfiorano il mare. Concludiamo l’escursione al termine dell’arenile delle Prade con un ultimo magnifico colpo d’occhio sulle forme eleganti e colorate della città di Portoferraio.
Trasferimento in minibus a San Piero per cena e pernottamento.
Domenica 7 gennaio 2024
Colazione in hotel e trasferimento in minibus alla spiaggia di Lacona per l’escursione in kayak
I due Golfi Percorso: Lacona-Marina di Campo km 10
Grandi spiagge, scogliere ardite e anfratti da sogno pagaiando nel silenzio del mare d’Inverno
Mettiamo in acqua i nostri kayak dalla spiaggia di Lacona e dopo aver costeggiato l’arenile laconese raggiungiamo la Punta della Contessa insinuandosi con i kayak tra le rocce verdi di serpentinite per raggiungere la bella spiaggia di Laconella, i cui bassi fondali sabbiosi regalano favolose trasparenze. Risaliamo la costa in direzione di Capo Fonza pagaiando tra anfratti e scogli fino a raggiungere prima le Secche di Penco e poi quelle delle Coralline dove i bianchi scogli granitici sembrano galleggiare nel mare blu cobalto. Sovrastati da alte scogliere doppiamo Capo Fonza, è qui che solitamente avvistiamo alcuni esemplari di falco pellegrino, spesso a caccia dei colombi di ripa, anch’essi stanziali su queste scogliere, così come i marangoni e i gabbiani reali, mentre in questo periodo è possibile avvistare le sule e ammirare i loro spettacolari tuffi. Prima di entrare nel Golfo di Marina di Campo, sfruttando la maneggevolezza dei nostri kayak, andiamo a visitare la Buca dell’Acqua, una piccola ma suggestiva grotta marina con al suo interno una sorgente di acqua dolce. Si prosegue sotto le ripide scogliere della Cala al Fico e la surreale Ripa Nera. Doppiata la massiccia punta granitica di Punta alle Mete, raggiungiamo la Cala del Longio e poi la spiaggia di Fonza dove areniamo i nostri kayak per una sosta che ci permette di goderci a pieno questo bel posto. Lasciate le acque smeraldine di Fonza ci apprestiamo all’ultimo tratto della nostra pagaiata che dopo aver raggiunto la caletta dell’Ischia e lo scoglio di Porto Caccamo, si conclude sulla sabbia bianca della spiaggia di Marina di Campo, la più grande dell’Isola. Trasferimento in minibus a San Piero per cena e pernottamento.
Lunedì 8 gennaio 2024
Colazione in hotel e trasferimento in minibus a Monte Perone dove inizia il trekking
Le vette dell’Isola, Il Capanne e il Calanche, silenzio e orizzonte a 360°
Percorso ad anello: Monte Perone – Monte Capanne – Monte Calanche – Monte Perone
Lunghezza: 9 km. Quota massima: mt 1019 slm Dislivello 990m
Sulle vette dell’Isola per ammirare dall’alto tutta l’Elba, le altre Isole dell’Arcipelago Toscano e la Corsica. Un cammino dentro scenari maestosi e selvaggi, avvolti da colori e profumi Isolani fino alle vette del Monte Capanne e del Monte Calanche. Incontreremo tassi secolari, fortezze d’altura, rifugi pastorali e tanto silenzio.
Si parte dai 630 metri del Monte Perone e si sale attraversando la pineta fino a raggiungere la splendida vetta di Monte Maolo a 750m, primo punto di eccellenza panoramica di questa giornata. Si prosegue lungo il crinale che porta alle cime del Monte Calanche dominando dall’alto il territorio campese a sud e quello marcianese a nord. Il percorso si sposta sul lato di settentrione, tra lecci, carpini ed eriche, attraversiamo il “maceo grande” e poi risaliamo lungo un tracciato a tornanti fino alla fine del bosco, dove il sentiero diviene una traccia mirabilmente disegnata sui graniti nudi che costeggia i fianchi a settentrione del monte Capanne e porta al crinale del Ferrale dove iniziamo l’ascesa verso la massima vetta dell’Isola. Si sale tra i lastroni granitici in un crescendo di panorama fino a raggiungere la vetta, un grandiodioso 360 gradi che ci permette di vedere tutta l’Elba e le altre isole dell’Arcipelago Toscano tutte intorno, la Corsica a ovest e il continente a levante. Iniziamo a scendere dal ripido crinale granitico che punta deciso a Sud e ci porta alle Filicaie con un tracciato spettacolare e a tratti ardito, per poi risalire verso la vetta del Calanche incontrando tassi secolari e “giuderbe” profumate. Dalla vetta selvaggia del Calanche ammiriamo lo spettacolare panorama che si apre sul territorio Campese e sulle nitide sagome dell’Argentario, del Giglio, di Montecristo e Pianosa, che fanno bella mostra sull’orizzonte. Appena sotto la vetta a 900 metri, ammiriamo i resti della più alta fortificazione di epoca villanoviana dell’Isola e poi ridossati dai contrafforti granitici e scaldati dal tepore del sole invernale si scende tra coti e pianelli che conservano tracce millenarie della storia Isolana, passando anche dalla suggestiva Grotta alle pecore per poi rientrare nel bosco dove incontriamo fiabeschi lecci dai tronchi contorti e muschiosi che escono dalle pietraie granitiche. Si prosegue tra pini e corbezzoli fino a ritornare a Monte Perone. Trasferimento in minibus al porto di Portoferraio e partenza.
PREZZO
280€ a persona in camera doppia
Min 2 – Max 8 persone
LA QUOTA COMPRENDE
2 escursioni trekking guidate
1 escursione in kayak guidata
kayak equipaggiati (pagaia, salvagente, paraspruzzi, sacca stagna)
2 pernottamenti in hotel ½ pensione (bevande escluse)
Trasferimento porto-hotel a/r
Trasferimenti in minibus sull’Isola
Assicurazione RC infortuni
LA QUOTA NON COMPRENDE
Biglietto traghetto per l’Elba a/r
Pranzi al sacco
supplemento camera singola
CONTATTI
Info e Prenotazioni
Mob +39 333 2653079
Tel +39 0565 976707
Mail: info@econauta.net
www.econauta.net
in caso di condizioni meteo non adatte, il percorso può essere modificato.
A cura di Agenzia Viaggi Brignetti.