Econauta

Il Triangolo delle Meraviglie Elba-Capraia-Capo Corso

 

 

Una settimana da sogno nel Triangolo delle Meraviglie, tra Elba, Capraia e Capo Corso.

Veleggeremo tra le Isole nelle acque del Santuario dei cetacei, incrociando le rotte dei delfini. Pagaieremo lungo i tratti più spettacolari della costa, per vivere il Mare più bello di CapoCorso, di Capraia e dell’Elba. La sera scenderemo a terra negli accoglienti borghi marinari di Porto Azzurro, Marina di Campo, Marciana Marina, Macinaggio, Capraia e Portoferraio

IL PROGRAMMA

 

 

Ritrovo al porto di Portoferraio (Isola d’Elba) ore 12,00.

Imbarco, cambusa e partenza.

Navigazione per raggiungere Porto Azzurro lungo la costa nord orientale caratterizzata dai rossi accesi delle rocce ferrigne del Riese. Doppiato Capo d’Arco entriamo nella baia di Mola per calare l’ancora e passare la notte a rada davanti al bel paese di Porto Azzurro.

Una giornata di kayak indimenticabile, da Porto Azzurro a Punta Calamita, lungo uno dei tratti più belli e vari della costa Elbana, pagaiando su trasparenze da sogno, incontreremo decine di calette e spiagge, ognuna diversa dall’altra, anfratti spettacolari, isolotti e scogliere possenti, miniere abbandonate e antiche fortificazioni. Numerose saranno le pause nelle calette per bagni e relax, andremo anche a fare qualche passo nelle miniere oggi dismesse dopo millenni di attività, per scoprirne la storia ricca di fascino e mistero. In serata navigazione fino alla rada di Margidore.

Ammariamo i kayak e Iniziamo a risalire il promontorio di Capo Stella, con la sua costa dolce e selvaggia caratterizzata da tante piccole spiagge che ci appaiano in sequenza incastonate tra mare e macchia. Sfioriamo le rocce scolpite dall’erosione della Grotta dei Gatti e poi ammiriamo le spettacolari rocce mammellonari del Capo le cui forme plastiche testimoniano la loro tumultuosa origine vulcanica. Sul vertice di Capo Stella si trova lo scoglio della Corbella, ne completiamo il periplo e poi entriamo nel Golfo di Lacona fino a raggiungere e costeggiare il grande arenile. Da qui inizia un altro tratto di costa selvaggia e affascinante, sempre su cangianti fondali che regalano meravigliose cromie. Un alternarsi di colori e profumi che si miscelano tra mare e terra, tra divertenti passaggi, grotte e anfratti, fino alla sabbia bianca della spiaggia di Marina di Campo, la più grande dell’Isola. Faremo rada nel golfo con la possibilità di scendere in paese.

Breve navigazione di primo mattino dal golfo di Marina di Campo alla splendida baia di Fetovaia, dove ammariamo i kayak e iniziamo a pagaiare alla scoperta delle meraviglie del tratto più selvaggio della costa Elbana. Con i kayak sempre a fil di costa pagaieremo incontrando spiagge incontaminate, il famoso relitto di Pomonte, grotte che inaspettate si apriranno davanti a noi e imponenti scogliere scolpite dal mare. Ci sarà il tempo per nuotare e ammirare i fondali ricchi di vita e ci divertiremo a passare con i kayak tra i tanti scogli dalle forme surreali che caratterizzano questo tratto di costa, fino a raggiungere Marciana Marina dove a rada ci attende la nostra imbarcazione

Partenza di primo mattino dalla rada di Marciana Marina e veleggiata nel cuore del Santuario dei cetacei dove è assai probabile incontrare tursiopi e stenelle, fino a raggiungere la baia di Macinaggio. Ammariamo i kayak e iniziamo a pagaiare sulle trasparenze del mare di Capo Corso, per una giornata di bellezza e relax, caratterizzata dal mare smeraldo e dalle torri genovesi. Lasciata la bella spiaggia di Tamarone, si costeggia fino a Cala Santa Maria, dove scendiamo a terra per visitare  l’omonima chiesa e la famosa torre divisa a metà dalle cannonate dei vascelli inglesi alla fine del 1700. Ripreso il mare ci fermiamo nuovamente a Cala genovese, per un bagno in questa splendida baia e poi si prosegue doppiando Cala Francese e fantastiche scogliere grigio verdi del promontorio che precede la baia della Capandula. Superiamo l’arcigna Punta dell’Agnellu, sovrasta dalla  bella torre e ci apprestiamo a doppiare il mitico Capo Corso punto più settentrionale della Corsica assai temuto dai navigatori, dai tempi remoti ai giorni nostri e le rocce del promontorio dilaniate dalla forza del mare confermano le ragioni del mito. Poco più a largo fa bella mostra l’altrettanto famoso Isolotto della Giraglia con il leggendario faro e la torre genovese a base quadrata. Spiaggiamo i kayak nella grande spiaggia di Barcaggio per un’escursione sulle dune e dentro il secolare ginepraio, per salire fino alla torre dell’Agnello che ci regalerà una stupenda vista sulla “costa delle torri” e sulla vicina Capraia. Torniamo poi a bordo per una magnifica rada davanti alla spiaggia di Barcaggio.

Messi in mare i kayak riprendiamo il periplo di Capo Corso raggiungendo il minuscolo villaggio di Barcaggio sul margine ovest della spiaggia. La costa è ora rocciosa ma morbida con la vegetazione che sfiora il mare, due cale e arriviamo al pittoresco villaggio di Tollare caratterizzato dalla torre e dalla chiesetta bianca in riva al mare. Abbiamo iniziato a scendere la costa ovest del Capo e tutto diventa più  arcigno e selvaggio. Superata la splendida spiaggia di ciottoli dell’Arinella, doppiamo Capo Grosso e ci troviamo sotto le alte e tetre scogliere scure di Punta di Corno di Becco dove nidifica il falco pescatore. Proseguiamo per poi doppiare Capo Bianco, il nostro tragitto prosegue tra toste scogliere sinuose ricche di anfratti e fondali meravigliosi che meritano un tuffo, fino al delizioso porticciolo di Centuri, dove il nostro veliero ci aspetta a rada al ridosso del piccolo isolotto di Capense. Dopo un imperdibile snorkeling sui favolosi fondali di questa zona, imbarchiamo i kayak e iniziamo la navigazione di rientro sfiorando l’isolotto della Giraglia, per poi raggiungere la rada di Maginaggio e in serata scendere a terra nella deliziosa marina CapiCorsina.

Partenza all’alba per raggiungere Capraia, ci aspetta una giornata intensa dedicata alla scoperta della selvaggia costa dell’Isola vulcano. Diamo fondo nella bella cala del Moreto la più occidentale dell’Isola e ammariamo i kayak per iniziare l’escursione. Pagaiamo in senso antiorario doppiando la Punta dello Zenobito dominata in alto dalla suggestiva torre genovese e davanti a noi si apre lo spettacolo di Cala Rossa. È un luogo di grande suggestione, intorno a noi le alte pareti rosse stratificate, con decine di tonalità di rosso, dallo scarlatto al porpora, che si specchiano nel mare cobalto. È quello che resta della caldera collassata in mare dell’ultimo cratere attivo dell’isola e sicuramente è una grande emozione “pagaiare dentro il vulcano”. Proseguiamo lungo la costa passando davanti alla Grotta del Sale e doppiando la Cala del Turco, una sosta per fare uno snorkeling fino alle secche dello Scoglione e poi si riprende a pagaiare sulle splendide trasparenze Capraiesi. Incontriamo i fondali sabbiosi della Cala del Ceppo e poi le contorte rocce della Cala dello Zurletto, fino all’imponenza della massiccia fortezza di Forte San Giorgio. Doppiata la punta del Faro ci troviamo sotto la torre del paese davanti al Porto. Si prosegue fino alla Cala del Portovecchio dove la barca è a rada, ma con i kayak proseguiamo fino a doppiare  la Punta della Teglia dove la cupa sagoma della Torre della Regina si staglia a pochi metri dal bordo di un alto dirupo di roccia nera. Siamo sul lato più selvaggio e segreto dell’isola, la scogliera del Dattero alta e verticale è davvero impressionante. Sono tante le grotte di varie dimensioni, alcune molto profonde e grazie alle ridotte dimensioni dei kayak le possiamo visitare quasi tutte. Questi anfratti regalano immagini di bellezza e grande suggestione, pagaiamo in un crescendo di bellezza tra le grotte ricche di sifoni e cunicoli dove le lame di luce che filtrano all’interno creano atmosfere oniriche di grande effetto. Continuiamo ammirando le alte pareti policrome che ci dominano e ci fanno sentire piccoli. Arrivati alla Punta del Reciso, proviamo il passaggio all’interno dell’Arco, nostro giro di boa per tornare alla barca e passare la serata in paese.

Lasciamo Capraia nella luce bella del mattino per una veleggiata fino all’Elba, navigando nel Santuario dei Cetacei avremo la possibilità di avvistare delfini e con molta fortuna anche balene.

Arriviamo infine a Portoferraio dove concludiamo il viaggio nel Triangolo delle Meraviglie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PREZZO


Max 6 partecipanti

LA QUOTA COMPRENDE

7 pernottamenti in barca a vela in cabina doppia
Skipper, tender, carburante, pulizie finali
Tutte le escursioni kayak, trekking e snorkeling guidate
Kayak equipaggiati (pagaia, salvagente, paraspruzzi, sacca stagna)
guida sempre con il gruppo
assicurazione RC infortuni

LA QUOTA NON COMPRENDE

Costi di cambusa
Eventuali costi per ormeggi in marina

CONTATTI

Info e Prenotazioni
Mob +39 333 2653079
Tel +39 0565 976707
Mail: info@econauta.net
www.econauta.net

il programma è soggetto alle condizioni meteo e può subire variazioni.

A cura di Agenzia Viaggi Brignetti

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