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Elba Mare e Monti – Giro completo dell’Isola Trekking e Kayak

 

 

Giro completo dell'Isola d'Elba Kayak e Trekking

L'Elba è un’alchimia di bellezza e armonia tra natura selvaggia di terra e di Mare, un caleidoscopio che unisce paesaggi continuamente diversi e sorprendenti, che da sempre hanno affascinato e catturato mistici, avventurieri e viaggiatori. Unendo i tratti di costa più spettacolari e selvaggi, ai sentieri e alle vette che conservano l'anima più intima e segreta, ho cercato di raccontare questa terra benedetta dagli Dei. Un programma che combina tre mie grandi passioni: l'Elba, il trekking e il kayak. Un viaggio di una settimana per scoprire e vivere l'Elba più selvaggia, esplorandola con la forza delle gambe e delle braccia, dormendo ogni sera a pochi passi dal Mare.

IL PROGRAMMA

Ritrovo alle ore 9,00 al porto di Cavo (Isola d’Elba).
Lasciato il bagaglio pesante sul minibus, il nostro viaggio itinerante inizia con un’escursione a piedi.
Trekking – I Crinali Orientali e le Miniere di Ferro
Percorso: Cavo – Porto Azzurro
Lunghezza: km 17,6 Quota massima: mt 516 slm Dislivello: mt 878
Interesse: geologico, storico, panoramico
Percorso spettacolare, molto panoramico e sempre vista mare che si snoda lungo tutta la dorsale orientale. Ammireremo dall’alto le valli e le baie dell’Elba orientale e le famose miniere di ferro dell’Isola oggi dismesse, ma che per oltre due millenni hanno segnato la storia dell’Isola. Saliremo al Monte Strega, Monte Capannello, Cima del Monte, Monte Castello, fino a ritrovare il mare nel bel paese di Porto Azzurro che visiteremo e poi passando sotto i suggestivi bastioni di Forte San Giacomo, termineremo la camminata nella baia di Barbarossa. Pernottamento in campeggio.

Smontate le tende, raggiungiamo la spiaggia di fronte al campeggio dove ci aspettano i kayak per la prima escursione in mare.
Kayak – Il promontorio magnetico.
Periplo del promontorio di Calamita da Porto Azzurro a Lido di Capoliveri.
25 km di pagaiata lungo uno dei tratti più belli e vari della costa Isolana. Decine di calette e spiagge, ognuna diversa dall’altra, anfratti spettacolari e trasparenze da sogno, isolotti, scogliere possenti, miniere abbandonate e antiche fortificazioni, per una giornata di kayak indimenticabile. Pause nelle calette per bagni e relax e qualche passo nelle miniere ormai dismesse dopo millenni di attività, ma ricche di storia, fascino e mistero. Pernottamento in campeggio.

Ritroviamo i kayak sulla spiaggia di Lido di Capoliveri e riprendiamo il mare per un’escursione lungo la costa sud fino a Marina di Campo. Lunghezza 20 km.
Kayak – I tre Golfi
Pagaiando verso Ovest, lungo i tre grandi Golfi del Sud: Stella, Lacona e Marina di Campo, costeggiando calette, spiagge bianche, il promontorio vulcanico di Capo Stella, sempre su cangianti fondali che regalano meravigliose cromie. Un alternarsi di colori e profumi che si miscelano tra mare e terra, tra divertenti passaggi, grotte e anfratti, fino alla sabbia bianca della spiaggia di Marina di Campo, la più grande dell’Isola. Pernottamento in campeggio.

Partiamo a piedi dal campeggio per una tappa che ci condurrà nei luoghi più selvaggi e affascinanti della nostra Isola.
Trekking – L’Elba selvaggia e la sua storia
Percorso: Marina di Campo – Pomonte
Lunghezza: km 19,5 Quota massima: mt 640 slm Dislivello: mt 840
Interesse: storico, archeologico, naturalistico, paesaggistico
Si parte dalla spiaggia di Marina di Campo e dopo aver raggiunto il paese di San Piero con una vecchia mulattiera, risaliremo la “Montagna Elbana” lungo i sentieri per secoli percorsi dai contadini e dai pastori Isolani, incontrando affascinanti tracce archeologiche, come i misteriosi “Sassi Ritti”, Necropoli e Villaggi in Pietra risalenti al periodo Villanoviano, decine di rifugi pastorali e spettacolari terrazzamenti. Attraverseremo un ambiente selvaggio di grande rilevanza naturalistica che regala paesaggi maestosi e inconsueti . un percorso sempre più selvaggio fino allo spettacolare crinale granitico che dalla Grottaccia, passando per le Mure e il monte Cenno, ci conduce fino al monte Schiappone. La tappa si conclude fra gli agrumi e le case bianche adagiate sulla scogliera del paesino di Pomonte. Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la colazione in hotel, partiamo per un’esaltante escursione a piedi.
Trekking – Paesaggi maestosi e le vette dell’Isola
Percorso: Pomonte – M.te Capanne – Pomonte
Lunghezza: km 15,5 Quota massima: mt 1019 slm Dislivello: mt 1395
Interesse: storico, naturalistico, paesaggistico
La giornata di cammino più impegnativa e spettacolare che regalerà scenari ampi e maestosi, dentro una natura integra. Lasciato l’abitato di Pomonte ci incamminiamo nella valle retrostante, disegnata dai tanti terrazzamenti un tempo occupati dai vigneti. Risaliamo la Valle dei Mori e il suo castagneto, poi il Poio e il fosso del Barione. La vegetazione del fondovalle è rigogliosa, caratterizzata da grandi ontani e “cascate di vitalbe” tanto da meritarsi il titolo di giungla dell’Elba. Attraversato un bosco di lecci, raggiungiamo il crinale, qui il mondo cambia, tutto diventa più brullo e roccioso e il panorama più maestoso ad ogni passo. Risaliamo il crinale dall’arcigna via del Malpasso ritrovando rifugi preistorici e pastorali, per poi risalire i fianchi granitici della montagna fino alla sella delle Filicaie, dove nascono le due valli più grandi dell’Isola: quella di Pomonte a Sud-Ovest e quella della Nivera a Nord-Est. Da qui inizia il cammino più spettacolare dell’Elba, la via di cresta ripidamente ci porterà sul tetto dell’Isola, Il Monte Capanne da dove domineremo tutta l’Elba, le altre Isole dell’Arcipelago Toscano, la Corsica e il continente. Il nostro percorso continua sul culmine del massiccio granitico passando dalle ardite vette della Galera, per poi giungere alla Tavola, al Monte di Cote e alla Tabella, camminando sul crinale roccioso come sospesi tra cielo e mare. Il percorso ora continua su sentiero discendendo rapidamente verso Ovest con la grande sagoma della Corsica a chiudere l’orizzonte. Proseguiamo lungo il crinale che divide la valle di Pomonte da quella di Chiessi fino a giungere al panettone granitico del Monte di San Bartolomeo ai cui fianchi si trova il rudere di una piccola chiesa romanica del XII secolo. Un luogo di grande suggestione. Da qui un sentiero a tornanti, disegnato tra i muri a secco dei vecchi vigneti, ci conduce fino al paesino di Chiessi e percorrendo un agevole sentiero a pochi passi dal mare, ritorniamo a Pomonte. Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la colazione in hotel, raggiungiamo la spiaggia di Pomonte dove ritroviamo i nostri kayak.
Kayak – Il selvaggio Ovest
Da Pomonte a Procchio. Lunghezza 24 Km
La costa più selvaggia dell’Elba, con il fianco della montagna che precipita in mare, fra mille anfratti e passaggi che esaltano il piacere del pagaiare.
Lasciamo la spiaggia del Quartiere e dopo un passaggio sul mitico relitto dell’Elviscot che giace a pochi metri di profondità a ridosso dello scoglio dell’Ogliera, cominciamo a pagaiare in senso orario, fiancheggiando le bianche scogliere granitiche che ci accompagnano fino a Chiessi. Doppiata Punta Timonaia le rocce diventano più scure e arcigne, siamo nel selvaggio Ovest, qui il mare trasmette potenza e regala avventura. Raggiungiamo Punta Polveraia con il bellissimo faro bianco, preziosa sentinella dell’Ovest Elbano assai amata dai naviganti. Il granito torna a dominare e le scogliere dalle forme surreali si susseguono senza soluzione di continuità. Come in un viaggio onirico pagaiamo tra grotte e anfratti sorprendenti, visitiamo la suggestiva grotta del Papa e doppiato Capo S.Andrea iniziamo a risalire il versante Nord tra promontori scolpiti dalla poderosa energia delle onde e dolci calette. Sfioriamo la torre e il paese di Marciana Marina ed una volta doppiata la Punta della Crocetta, la costa si fa sempre più ridossata con spiaggette accoglienti e la vegetazione che arriva a sfiorare il Mare. Doppiamo anche l’isolotto della Paolina e poi atterriamo sulla grande spiaggia di Procchio dove concludiamo la nostra pagaiata.
Breve trasferimento e pernottamento in campeggio a Marina di Campo

Ritorniamo sulla spiaggia di Procchio per continuare la pagaiata.
Kayak – Le meraviglie della costa Nord
Da Procchio a Portoferraio. Lunghezza 15 Km
Ammariamo i kayak e iniziamo a pagaiare a filo spiaggia passando dal ridosso della Guardiola, doppiata l’omonima punta la costa si fa rocciosa, con secche e anfratti che rendono assai divertente pagaiare. Un promontorio di granito rosato ci indica che siamo giunti al Porticciolo, piccola caletta ridossata da ogni vento e per questo usata come porto fin dai tempi remoti, anche dagli Etruschi. Poi la bella baia della Lamaia circondata dal verde rigoglioso della macchia e subito dopo la grande spiaggia di sabbia bianca della Biodola. Pagaiando su trasparenze dai toni cangianti di verde e azzurro fiancheggiamo le piccole spiagge di Scaglieri e del Forno, poi il paesaggio si fa più selvaggio e imponente quando doppiamo i bei graniti bianchi di Punta Penisola che ci apre l’ingresso nel Golfo del Viticcio, famoso per i suoi fondali sabbiosi. La costa si fa nuovamente ricca di scogli e pertugi che esaltano la maneggevolezza ed il basso pescaggio dei kayak, fino a raggiungere la baia dell’Enfola ed iniziare il periplo del’affascinate promontorio. Dopo il suggestivo ingresso nella Grotta dello Sbruffo, ci lasciamo alle spalle anche lo Scoglio della Nave e completiamo il periplo sfiorando le levigate pareti di granito. Davanti alle nostre prue si presentano ora una serie di grandi scogli tra cui spicca un Faraglione per uno dei passaggi più suggestivi del giro e poi davanti a noi si apre la splendida costa bianca, con le favolose spiagge di Sansone, della Sorgente, dell’Acquaviva, Seccione, Prunini, Sottobomba, Capo Bianco, Padulella. Che in un alternarsi di alte e ripide falesie candide e meravigliose spiagge di ciottoli bianchi, ci accompagnano fino alla spiaggia delle Ghiaie, l’ultima della giornata, proprio sotto le fortezze Medicee di Portoferraio, dove atterriamo per l’ultima volta e concludiamo la nostra settimana alla scoperta dell’Isola d’Elba.
Breve trasferimento al porto e partenza.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PREZZO

850 Euro a persona
Min. 2 – Max 8 partecipanti

LA QUOTA COMPRENDE

7 giornate di escursioni guidate trekking e kayak
Uso dei kayak e relativa attrezzatura
4 pernottamenti in campeggio
Tende igloo 2 posti
2 notti in camera doppia hotel*** ½ pensione
Tutti i trasferimenti sull’Isola
Trasferimento del bagaglio pesante a fine escursione
Assicurazione RC infortuni

LA QUOTA NON COMPRENDE

Tutti i pasti (esclusi 2 colazioni e due cene in hotel)
Biglietto traghetto per l’Isola d’Elba.

CONTATTI

Info e Prenotazioni
Mob +39 333 2653079
Tel +39 0565 976707
Mail: info@econauta.net
www.econauta.net

 


Il programma della settimana è legato alle condizioni meteo marine e può subire variazioni.

I pacchetti di ECONAUTA sono curati da Agenzia Viaggi Brignetti

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