Il Sud della Patagonia e La Terra del Fuoco sono le mete di questo Viaggio Nomade.
Un viaggio per chi vuole respirare la libertà del silenzio e dei grandi spazi e lasciarsi dominare da una natura forte e sovrana che ti sovrasta e ti sorprende.
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IL PROGRAMMA
È questa la terra del mito e delle avventure impossibili.
Era la terra degli Ona i giganti che vivevano nudi tra i ghiacci,
e degli Yamana che navigavano le acque gelide dei fiordi su esili canoe di corteccia.
È stata la terra dei grandi esploratori e degli avventurieri più audaci,
ma anche la terra di spregiudicati coloni latifondisti
mandanti ed esecutori del genocidio di chi lì viveva e rifiutava il loro filo spinato.
Nel mondo alla fine del mondo si respira un silenzio denso
che ti rinfresca i polmoni e ti pulisce la mente.
Come il Sahara, la Patagonia regala emozioni che sono difficili da trascrivere in parole.
È troppo, è profondo e intimo, va oltre la meraviglia dello straordinario che ci circonda.
Io, Isolano Mediterraneo abituato ad essere coccolato dalla natura benevola e mite delle Isole del Mare Nostrum, sono rimasto folgorato dalla bellezza assoluta di queste lande lontane dove tutto è gigante e fuori scala per i nostri parametri.
Le pianure e gli altopiani dove corrono liberi i guanacos si estendono senza limite oltre lo sguardo, non hanno altro confine che il mare oceano e i picchi andini adornati di laghi celesti e ghiacciai.
Le ardite guglie di granito delle Torri del Paine, il mitico Cerro Torre, la Torre Egger, El Chalten, luoghi di incomparabile bellezza e miti dell’alpinismo dei tempi eroici, delle sfide e delle diatribe di personaggi entrati nella leggenda, come Maestri e Bonatti.
È la terra sconfinata dei silenziosi giganti volanti, i condor che volteggiano maestosi tra picchi e ghiacciai e gli albatros eleganti e sfuggenti che come nobili spettri giganti vagano sull’orizzonte marino dell’eterna tempesta.
Le nuvole di vapore delle balene, qui nuovamente facili da incontrare, evocano la truce epopea dei balenieri e le colonie costiere di pinguini, elefanti e leoni marini che si estendono a perdita d’occhio, ci raccontano un mondo primordiale che l’uomo ha solo scalfito.
Un mare tempestoso e urlante che incontra terre scolpite dai ghiacci e vi si insinua divenendo quieto in seni e fiordi di acque ferme e vitree dove si specchiano montagne di gelo.
Sarà un viaggio di luce nelle lunghe giornate dell’estate dell’estremo sud del mondo, con il sole che sorge prestissimo e rimane intrappolato nel cielo basso della Patagonia, dove le nuvole scorrono vicine alle proprie ombre, e sembra non voler abbandonare mai il cielo d’occidente dove dipinge tramonti infiniti dai colori infuocati e cangianti.
Anche la notte brevissima è una notte di luce, magnifica e surreale con milioni di stelle che illuminano le sagome appuntite delle montagne che sembrano voler infilzare il cielo.
Sarà anche un viaggio per incontrare la gente che vive alla fine del mondo.
Nei nostri viaggi si cerca sempre il contatto con le persone che vivono nei luoghi che si visitano e si alloggia in strutture di gente del posto, per etica e per conoscere anche attraverso gli occhi e i racconti di chi ha scelto di vivere in questa terra estrema.
Pernotteremo in ostelli o case di legno e lamiera con grandi finestre e stufe sempre accese, per vivere al meglio questa esperienza Patagonica.
Disegnando questo viaggio ho cercato di condensare i luoghi più belli e spettacolari conosciuti nei precedenti viaggi “alla fine del Mondo” ma ancora di più di farvi respirare il fascino e l’atmosfera unica di questa terra magica.
Ritrovo al mattino all’aeroporto internazionale Ezeiza di Buenos Aires
(si consiglia volo dall’Italia con partenza la sera del giorno precedente)
Accoglienza e trasferimento in hotel nel centro città.
Pomeriggio/sera iniziamo la visita della Capital con passeggiate in centro per entrare nello spirito “porteño”.
Volo Buenos Aires-El Calafate. Trasferimento in hotel.
Serata libera per iniziare a respirare la Patagonia passeggiando tra le vie del villaggio di El Calafate e la sponda meridionale del Lago Argentino.
Auto El Calafate-Perito Moreno (80 km 1h)
Auto Perito Moreno-Cerro Castillo (290 km 4h). Notte a Cerro Castillo.
Giornata dedicata a uno degli spettacoli naturali più maestosi del pianeta: il Ghiacciaio Perito Moreno. Ne ammireremo il fronte lungo 5 km e alto più di 60 mt da cui si staccano costantemente enormi iceberg. Nel pomeriggio lasceremo il Parco de Los Glaciares e attraverso scenari mozzafiato raggiungeremo la frontiera cilena per arrivare a Cerro Castillo, alle porte del Parco Torres del Paine.
Auto Cerro Castillo-Torri del Paine (50km 1h).
Trekking al mirador delle Torri. Pernottamento nel Parco.
Con un breve tratto di strada immersi in panorami bellissimi, raggiungiamo l’ingresso del parco per poi iniziare il trekking che risale i fianchi del Rìo Ascencio e giunge fino ai piedi delle mitiche Torri. Tornati a valle raggiungeremo le sponde del Lago Pehoe per attendere il magico tramonto e un indimenticabile cielo stellato.
Trekking 19 km Dislivello 770 m Ore di cammino 8-9
Giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale Torres del Paine. Con la nostra auto attraverseremo il parco, con soste e brevi passeggiate per ammirare i luoghi più suggestivi: laghi, fiumi, cascate, ghiacciai e i panorami sul massiccio del Paine.
Usciti dal parco ci trasferiamo a Puerto Natales (90km 1,30h) capoluogo della provincia di Ultima Esperanza, villaggio dalle case di lamiera colorata circondato da maestose montagne innevate che si specchiano nel fiordo e con i pescherecci ormeggiati nel porto che evocano epiche imprese.
Auto Puerto Natales-Punta Arenas (250km 3h). Notte a Punta Arenas
Attraversando la parte più meridionale della Patagonia, circondati da paesaggi primordiali fino a raggiungere il mitico Stretto di Magellano, confine dell’America continentale.
Nel pomeriggio arrivo a Punta Arenas e visita della città più monumentale della Patagonia.
Ferry Punta Arenas – Porvenir (2h). Notte a Porvenir
Con la nostra auto ci imbarchiamo sul traghetto che attraversa lo Stretto di Magellano, punto di confine tra la Patagonia e la Terra del Fuoco. Durante la navigazione non è raro vedere le balene e i delfini di Commerson che ci danno il benvenuto nella baia di Porvenir con salti spettacolari. Pomeriggio a Porvenir, villaggio della “Isla Grande” cilena, in cui si respira un’atmosfera da ultima frontiera.
Auto Porvenir-Ushuaia 420 km. Notte a Ushuaia
Ci aspetta una delle giornate più avventurose in cui vivremo il gusto del viaggio attraverso la natura immensa della Terra del Fuoco. Percorreremo la parte cilena dove incontreremo l’unica colonia di pinguino reale che vive fuori dall’Antartide. Proseguiremo fino al villaggio di frontiera di San Sebastiàn incontrando guanachi, nandù e altri animali che vivono liberi in queste lande sconfinate. Arrivati nella Terra del Fuoco argentina, costeggiando l’Oceano Atlantico, percorreremo la mitica Ruta 3 che attraversa le Americhe dall’Alaska fino alla Fin del Mundo.
In serata arrivo a Ushuaia, la città più a Sud del mondo.
Giornata escursionistica all’interno del Parque Nacional Tierra del Fuego. Avremo modo di apprezzare la natura primordiale attraversando le foreste originarie di lenga che si affacciano sulle baie più quiete del Canale di Beagle.
Al rientro in città uscita in barca nel canale di Beagle per osservare la fauna che popola gli isolotti e breve passeggiata sull’Isola Bridge per ammirare il tramonto.
Trekking 12 km Dislivello 100 m Ore di cammino 4-5
Visita di Ushuaia, mitica città alla fine del mondo, meta leggendaria di navigatori temerari, circondata da montagne innevate e ghiacciai. Sarà interessante conoscerne la storia: dalle tribù native, agli esploratori, ai missionari, fino agli attuali abitanti che contano anche una comunità italiana.
Auto Ushuaia-El Calafate (870 km 10h). Notte El Calafate
Lasciamo Ushuaia incorniciata da vette innevate e ghiacciai e cominciamo a risalire la Terra del Fuoco argentina. Costeggiamo prima il Lago Fagnano e le foreste di lenga, poi la Ruta 3 risale la costa dell’Oceano Atlantico per rientrare in territorio cileno fino alla Bahía Azul dove a bordo di una speciale chiatta attraverseremo lo Stretto di Magellano e con una breve navigazione raggiungeremo Punta Delgada. Di nuovo in Patagonia continuiamo a risalire attraversando la steppa desertica trasformata in pascolo dai coloni europei. In serata arrivo a El Calafate.
Giornata dedicata ai dintorni di El Calafate passeggiando sulle sponde del Lago Argentino dove nell’estate australe i ragazzi fanno il bagno nelle sue acque glaciali. Mentre lungo la vicina Laguna Nimes si possono osservare i molti uccelli acquatici tra cui i fenicotteri rosa.
Nel pomeriggio partenza in autobus per raggiungere El Chalten (2,30h) “Capital Nacional del Trekking” dove ci attendo tre splendide giornate escursionistiche.
Trekking alla Laguna de los Tres
I nativi Theuelche la chiamavano El Chalten “la montagna che fuma” per via dei forti venti che soffiano sulle vette e che sospingono continuamente le nuvole dando l’illusione di una colonna di fumo. Cammineremo tra foreste, laghetti e torrenti fino a raggiungere la Laguna de los Tres per godere di uno spettacolo unico ai piedi dei 3405 mt del Fitz Roy
Trekking 24 km Dislivello 750 m Ore di cammino 8-9
Trekking alla Laguna Torre
Una delle più belle montagne del mondo, una sfida impossibile per molti alpinisti, la torre di granito è una leggenda con i suoi 3128 metri che culminano nel “fungo” la calotta di ghiaccio. Il nostro cammino ripercorre i passi dei grandi alpinisti fino al campo base degli scalatori dove si respira l’atmosfera della grande sfida. Raggiungeremo poi la Laguna Torre, un lago formato dallo scioglimento dei ghiacci ai piedi della montagna, dove piccoli iceberg sospinti dal vento raggiungono la sponda opposta.
Trekking 22 km Dislivello 250 m Ore di cammino 7-8
Trekking Loma del Pilegue Tumbado
È l’unico percorso che ci offre il panorama su entrambe le mitiche montagne del Fitz Roy e Cerro Torre. Si sale dolcemente attraverso la steppa patagonica incontrando pascoli e condor che volteggiano. Arrivati in cima il panorama è notevole e spazia dalle vette Andine al villaggio di El Chalten con la sua vallata fino alle acque azzurre del Lago Viedma.
Trekking 20 km Dislivello 1000 m Ore di cammino 8-9
Bus El Chalten-El Calafate (2,30h)
Aereo El Calafate-Buenos Aires (3h) Notte a Buenos Aires
Al mattino rientriamo con il bus a El Calafate, qualche ora di relax e nel pomeriggio ci trasferiamo all’aeroporto per il volo che ci porterà a Buenos Aires.
La visita di Buenos Aires è un viaggio nel viaggio.
Spostandosi tra i vari quartieri si ha la sensazione di cambiare città ogni volta: da Puerto Madero con la sua storia che contrasta con i grattacieli della sponda opposta al canale, ai vicoli artistici di San Telmo o ai sobborghi colorati e i murales de La Boca.
Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo intercontinentale.
Assistenza in aeroporto e saluti.
PREZZO
–
Viaggio esclusivo per
3 partecipanti
LA QUOTA COMPRENDE
Guida e accompagnatore sempre con il gruppo
Voli interni in Argentina Buenos Aires-El Calafate a/r
tutti gli alloggi B&B
noleggio auto e carburante
tasse doganali
tutti i trasferimenti in nave, bus e taxi,
ingressi ai parchi
visite e trekking guidati
LA QUOTA NON COMPRENDE
Volo intercontinentale
pranzi e cene
CONTATTI
Info e Prenotazioni
Mob +39 333 2653079
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Il programma è soggetto alle condizioni meteo e può subire variazioni
A cura di Agenzia Viaggi Brignetti